La qualità dell’aria nelle aule scolastiche è fondamentale; la presenza di inquinanti negli ambienti indoor (particolato, polveri, pollini, COV, CO2) e di batteri ( o virus) è la causa principale delle assenze per malattia degli studenti. Le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità durante la pandemia di Covid-19 hanno evidenziato l’esigenza di rinnovare l’aria degli ambienti occupati attraverso la frequente apertura delle finestre, anche in pieno inverno. Il rovescio della medaglia di tale indicazioni è stato quello di obbligare gli studenti ad indossare indumenti pesanti o coperte per resistere all’abbassamento della temperatura nelle classi. Oltre a ciò si sono avuti notevoli aumenti dei consumi energetici per il riscaldamento delle aule, fino al 40% in più rispetto all’inverno precedente.
Con la stagione fredda in arrivo, a fronte di un aumento spropositato dei costi dell’energia, quale può essere la soluzione? Tenere le finestre aperte per rinnovare l’aria o chiuderle per abbassare i consumi? La soluzione che può soddisfare entrambe le esigenze esiste da anni e si chiama Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore. Un sistema VMC permette di ricambiare costantemente l’aria dei locali, immettendo aria dall’esterno, filtrandola dagli elementi inquinanti principali (clicca per video di esempio) e riscaldandola prima dell’immissione in ambiente, grazie ad uno scambiatore ad altissima efficienza, che sottrae il calore dall’aria viziata estratta, cedendolo all’aria immessa. Grazie al recupero di calore, l’aria immessa non è alla temperatura dell’aria esterna, ma molto più vicina alla temperatura ambiente.
Per quanto concerne le normative, di recente sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale del 06/08/22 i nuovi Criteri Ambientali Minimi (D.M. 23/06/2022); nel punto 2.4.5 (areazione, ventilazione e qualità dell’aria) viene espressamente richiesta l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica per garantire una adeguata qualità dell’aria, nel caso di:
“Per tutte le nuove costruzioni, demolizione e ricostruzione, ampliamento e sopra elevazione e le ristrutturazioni importanti di primo livello…Per le ristrutturazioni importanti di secondo livello e le riqualificazioni energetiche” Inoltre “Le strategie di ventilazione adottate dovranno limitare la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia, l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti e di aria fredda e calda nei mesi invernali ed estivi.
Al fine del contenimento del fabbisogno di energia termica per ventilazione, gli impianti di
ventilazione meccanica prevedono anche il recupero di calore, ovvero un sistema integrato per il
recupero dell’energia contenuta nell’aria estratta per trasferirla all’aria immessa (pre-trattamento per
il riscaldamento e raffrescamento dell’aria, già filtrata, da immettere negli ambienti)“
I nuovi criteri definiscono anche quali norme tecniche seguire per il corretto dimensionamento delle portate orarie richieste, indicando la UNI10339 e la UNI EN 16798-1 come riferimenti sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche. In particolare:
“Per tutte le nuove costruzioni, demolizione e ricostruzione, ampliamento, sopra elevazione e ristrutturazione di primo livello sono garantite le portate d’aria esterna previste dalla UNI 10339 oppure è garantita almeno la Classe II della UNI EN 16798-1”, di cui “very low polluting building per gli edifici di nuova costruzione, demolizione e ricostruzione, ampliamento e sopra elevazione e low polluting building per le ristrutturazioni importanti di primo livello“
Il nuovo Decreto pone quindi la ventilazione meccanica in primo piano tra i requisiti impiantistici in tutti gli interventi per gli edifici pubblici del prossimo futuro, a cominciare da quelli già programmati e finanziati con il PNRR.
Aldes propone una gamma completa di unità di ventilazione per le aule scolastiche, frutto di anni di esperienza nel settore della purificazione dell’aria. Tutti i sistemi di rinnovo dell’aria Aldes sono pensati per ottenere la migliore filtrazione degli inquinanti (fino al PM1) ed il maggior risparmio energetico grazie ad un efficienza di recupero oltre il 90%.
La gamma Aldes può soddisfare le richieste di ventilazione in edifici scolastici di nuova costruzione o per riqualificazioni in strutture esistenti, ove l’intervento deve essere poco invasivo. Le unità decentralizzate a vista VEX308, 330 e 380 sono l’ideale per interventi su edifici esistenti, potendo intervenire singolarmente in ogni aula. La gamma DFE Compact coniuga compattezza e prestazioni, con portate fino a 2000 mc/h in soli 40 cm di altezza; le unità della serie VEX500 invece, permettono di progettare impianti centralizzati garantendo versatilità, silenziosità ed efficientamento energetico.
Il ventaglio di proposte Aldes è consultabile al seguente link Riqualificazione scolastica Archives – Aldes Italia, oppure, per maggiori informazioni si può scrivere ad aldes.italia@aldes.com