
Qualità dell'aria sul posto di lavoro
Come si può migliorare la qualità dell'aria respirata dai dipendenti?
Qui discutiamo la gamma di fattori e inquinanti che portano a una cattiva qualità dell'aria negli uffici, le normative applicabili e le certificazioni sostenibili esistenti, nonché l'approccio di Aldes alla creazione di ambienti di lavoro interni più salubri.

In Aldes crediamo che la qualità dell'aria interna sia fondamentale per creare ambienti di lavoro più sani.
Dopo la casa, l'ufficio è il luogo in cui le persone attive trascorrono più tempo.
L'aria respirata negli uffici è spesso carica di inquinanti generati da fattori come le emissioni di CO2, i prodotti per la pulizia, gli odori, i mobili e le attrezzature per ufficio che, combinati con una ventilazione insufficiente, un rumore eccessivo e una scarsa illuminazione, possono portare alla cosiddetta sindrome dell'edificio malato.
Questa sindrome può scatenare sintomi come mal di testa, letargia, irritazione della pelle e degli occhi che, oltre al disagio che causano ai lavoratori, influiscono inevitabilmente sul loro ritmo di lavoro e quindi sulla loro produttività.
Tuttavia, è possibile ridurre questa ESD fino al 50%(1) e aumentare le prestazioni dei lavoratori fino al 61%(2) migliorando la qualità dell'aria interna e le condizioni dell'ambiente di lavoro.
Le soluzioni che possono contribuire a migliorare la qualità dell'ambiente includono la sostituzione costante dell'aria viziata con aria pulita, una temperatura adatta alle esigenze dello spazio e l'assegnazione delle apparecchiature più rumorose a locali specifici per ottenere un maggiore comfort acustico.
(1) Intelligent Buildings: Design, Management and Operation, Derek Clements-Croome, 2004.(2) Associations of Cognitive Function Scores with Carbon Dioxide, Ventilation, and Volatile Organic Compound Exposures in Office Workers: A Controlled Exposure Study of Green and Conventional Office Environments; Joseph Allen et al., 2016.

Quali sono gli standard di ventilazione applicabili e quali certificazioni di sostenibilità esistono per questi ambienti di lavoro?
Sia gli standard di ventilazione per gli edifici non residenziali che i sistemi di certificazione degli edifici sostenibili rappresentano una garanzia di qualità per gli uffici.
UNI EN 16798
In Italia, la norma UNI EN 16798 disciplina i requisiti di progettazione e implementazione degli impianti di ventilazione e condizionamento dell'aria per gli edifici non residenziali. Questi requisiti si applicano ai sistemi di ventilazione meccanica controllata a singolo e doppio flusso.
Decreto legge 22 Giugno 2022 (Decreto CAM).
Questo decreto introduce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per la progettazione di interventi edilizi in ambito pubblico, come ad esempio gli uffici pubblici.
Al capitolo 2.4.5 “Aerazione, ventilazione e qualità dell’aria”, viene esplicitato che “[…] è necessario garantire l’adeguata qualità dell’aria interna in tutti i locali abitabili tramite la realizzazione di impianti di ventilazione meccanica […]”.

Un'azienda impegnata
Questa è la proposta di Aldes per trasformare il vostro ufficio in uno spazio in cui respirare in modo più sano, combinando design, comfort e benessere.
La nostra proposta risiede in soluzioni innovative per il rinnovo e la filtrazione dell'aria, volte a combattere nemici invisibili come CO₂, VOC (composti organici volatili), polveri sottili, umidità, batteri o insetti, presenti anche all'interno dei nostri spazi di lavoro.
Di fronte a questo problema, noi di Aldes forniamo una soluzione adatta sia ai progetti di nuova costruzione che alle ristrutturazioni, perché il nostro obiettivo è creare spazi di vita sani e contribuire al buon funzionamento dell'attività sul posto di lavoro.
Il nostro movimento #HealthyLiving consiste anche nel fornirvi un'assistenza globale durante tutto il progetto, fornendovi consigli tecnici e aiutandovi a risparmiare tempo grazie alla nostra gamma di software e ai nostri servizi di messa in servizio e post-vendita.